Chi soffre spesso di acne, ma anche di brufoli o imperfezioni occasionali
sulla pelle del viso, sa benissimo che vanno perfettamente coperti con
il make up, per ottenere un incarnato uniforme e omogeneo. A tal
proposito è essenziale avere non solo il correttore giusto, ma anche il pennello per il trucco
adatto: forma, consistenza e grandezza sono le caratteristiche che devi
tenere ben presente quando lo scegli. Vediamo subito quali preferire in
base al problema che devi risolvere!
E’ la classica forma di pennello per il correttore, ed è davvero ottimo per coprire i punti problematici. Si utilizza con i correttori liquidi e in crema perché le setole sintetiche permettono di far scivolare facilmente il prodotto sulla pelle, ottenendo un risultato professionale. Il rischio di applicare troppo prodotto ed evidenziare di più il problema, anziché nasconderlo, è sempre in agguato. E’ per questo motivo che i truccatori preferiscono sempre passare il correttore prima sul dorso della mano, per poi prelevarlo con il pennello e passarlo sui punti critici. Quindi metti il correttore sul dorso della tua mano, prendi il pennello e prelevane una piccola quantità: picchiettala delicatamente sul punto che vuoi coprire e poi sfuma bene con i polpastrelli.
Da utilizzare soprattutto per: imperfezioni di media entità.
A cosa può servire un pennello da sfumatura in questo caso? Proprio come accade con gli ombretti, grazie alla sua morbidezza, questo pennello da sfumatura applica il prodotto in modo non troppo concentrato. E’ sempre consigliabile utilizzare inizialmente poco prodotto, per poi continuare con altre applicazioni solo se necessario, fin quando avrai ottenuto il risultato che volevi. Ideale da utilizzare, ad esempio, con i correttori compatti: si bagna il pennello sulla cialda del correttore e si picchietta sulla pelle nelle zone che si desidera coprire maggiormente: questo movimento è essenziale per permettere al prodotto di miscelarsi perfettamente alla grana della pelle, permettendo, tra l’altro, una maggiore tenuta.
Da utilizzare soprattutto per: zone ampie,
come nel caso dell’acne rosacea, rossori sulle alette del naso o parti
di viso rimaste macchiate a causa dell’acne (ad esempio sul mento).
Anche in questo caso il pennello non è proprio il classico pennello che si utilizza quando si deve applicare il correttore, dato che solitamente si adopera per stendere l’eyeliner, ma è di sicuro quello che ti permette di essere più precisa possibile quando cerchi di coprire le imperfezioni. Può essere usato con qualsiasi tipologia di correttore. Per utilizzarlo correttamente basta prelevare una piccolissima quantità di correttore, individuare esattamente il punto dove intervenire e picchiettare fin quando non risulta completamente ricoperto.
Da utilizzare soprattutto per: zone molto piccole e circoscritte.
Piatto e allungato
E’ la classica forma di pennello per il correttore, ed è davvero ottimo per coprire i punti problematici. Si utilizza con i correttori liquidi e in crema perché le setole sintetiche permettono di far scivolare facilmente il prodotto sulla pelle, ottenendo un risultato professionale. Il rischio di applicare troppo prodotto ed evidenziare di più il problema, anziché nasconderlo, è sempre in agguato. E’ per questo motivo che i truccatori preferiscono sempre passare il correttore prima sul dorso della mano, per poi prelevarlo con il pennello e passarlo sui punti critici. Quindi metti il correttore sul dorso della tua mano, prendi il pennello e prelevane una piccola quantità: picchiettala delicatamente sul punto che vuoi coprire e poi sfuma bene con i polpastrelli.
Da utilizzare soprattutto per: imperfezioni di media entità.
Morbido
A cosa può servire un pennello da sfumatura in questo caso? Proprio come accade con gli ombretti, grazie alla sua morbidezza, questo pennello da sfumatura applica il prodotto in modo non troppo concentrato. E’ sempre consigliabile utilizzare inizialmente poco prodotto, per poi continuare con altre applicazioni solo se necessario, fin quando avrai ottenuto il risultato che volevi. Ideale da utilizzare, ad esempio, con i correttori compatti: si bagna il pennello sulla cialda del correttore e si picchietta sulla pelle nelle zone che si desidera coprire maggiormente: questo movimento è essenziale per permettere al prodotto di miscelarsi perfettamente alla grana della pelle, permettendo, tra l’altro, una maggiore tenuta.
Sottile
Anche in questo caso il pennello non è proprio il classico pennello che si utilizza quando si deve applicare il correttore, dato che solitamente si adopera per stendere l’eyeliner, ma è di sicuro quello che ti permette di essere più precisa possibile quando cerchi di coprire le imperfezioni. Può essere usato con qualsiasi tipologia di correttore. Per utilizzarlo correttamente basta prelevare una piccolissima quantità di correttore, individuare esattamente il punto dove intervenire e picchiettare fin quando non risulta completamente ricoperto.
Da utilizzare soprattutto per: zone molto piccole e circoscritte.
Qualche consiglio in più:
- Ricorda sempre che è difficile coprire in modo ottimale le imperfezioni più evidenti semplicemente utilizzando un correttore beige. In questi casi, infatti, è meglio agire inizialmente con un correttore verde, che per effetto ottico permette di spegnere il rossore e farlo apparire così meno intenso. Successivamente puoi completare con il classico correttore beige.
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